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giovedì 12 ottobre 2023

Appartenenza & Ca$tità

Buonasera a tutti i lettori che nonostante i mesi di assenza hanno continuato a leggere il mio blog, cibandosi del mio verbo , ma un saluto va anche a tutti i nuovi lettori che per la prima volta approdano su questa pagina e per la prima volta leggono le mie parole, pensieri e riflessioni sul mondo della dominazione in tutte le sue forme: mentale, fisica e finanziaria
E' vero non scrivevo da un bel pò, questo non perchè come molti pensano io non viva più la mia indole , ma perchè ho preferito farlo in maniera più intima e privata , perchè no più vera e naturale, plasmando e dominando  una persona che ha la fortuna di vivere concretamente cosa voglia dire essere una creatura di Regina Heels
Sa benissimo che sono e sarò nella mente di molti uomini, che tanti bramano essere miei e che nonostante io non sia più attiva giornalmente sui miei social, ricevo ogni giorno richieste , mail e complimenti. Non asserisco ciò per pavoneggiare il mio Ego, ma perchè credo che quando si è realmente una Domina e non una semplice attrice di video per ricevere soldi e complimenti, si resta tatuata nel profondo, invidiando chi invece concretamente può ricevere le mie attenzioni, il mio sguardo.
Non ho bisogno di appagare il mio Ego con sterili complimenti , frasi fatte o bramosie irrazionali, ho voluto e voglio un tipo di percorso/rapporto intimo, profondo, concreto e meravigliosamente eccitante, come lo sto vivendo
Una montagna russa di sensazioni carnali e mentali che da quasi quatto anni vivo e faccio vivere.
Un rapporto che col tempo è cresciuto , non senza difficoltà e scontri .
Chi mi conosce sa bene che non mi è mai piaciuto recitare un copione, io sono vera e istintiva e tutto questo poi si rispecchia sul mio modo di dominare.
Ho voluto dedicare nuovamente una pagina del mio blog a questo meraviglioso binomio che per me è ossigeno per la mente e benzina per il corpo.
Credo fermamente che  l'appartenenza e la castità siano due pilastri sacri in un rapporto tra Dom e sub
L'appartenenza è una delle forme più libere e profonde di "amore" , è come ossigeno puro accanto ad una fiamma.
Si diventa pura creta nelle mani della Padrona, si è quasi non riconoscibili agli occhi degli altri , anche di chi ti conosce da una vita, si fanno e si vivono emozioni che mai si sono provate...è vero si è quasi irriconoscibili e ciò spaventa, ma non si è mai stati così veri 
Ogni respiro, ogni pensiero, ogni azione non è più propria ma in funzione di colei che detiene nelle sue mani la tua vita; spesso proprio ciò fa si che quando non si riesce a dare il massimo, si va in crisi e ci si sente come spaesati.
La vita di tutti giorni fatta di impegni lavorativi e vita privata molto spesso fa si che ci si senta frustrati e in difficoltà, perchè mentre l'anima vorrebbe vivere tutto con la Padrona, dandole il massimo, a volte ciò non è possibile e quando accade ci si sente in disequilibrio, strani.
La razionalità bussa e pulsa, i pensieri si rincorrono, le domande tormentano e il timore di non fare abbastanza, di deludere, di non riuscire a essere  perfetti tormenta.
Conosco bene tutte queste sensazioni, perchè le vive colui il quale da quasi quattro anni è la mia creatura devota e spesso nemmeno Io mi rendo conto di quanto meravigliosamente difficile e complicato possa essere non deludere colei che si adora, perchè a volte arriva in piena guancia quella sberla emotiva, secca, che ti riporta davanti agli occhi cosa senti quando non riesci a dare il massimo, a non essere performante come vorresti essere, solo per vederla stare bene, vederla sorridere, saperla fiera di te
Si cerca di tornare padroni della propria quiete emotiva, ma quando si appartiene nel profondo come lui , si ha un filo invisibile e forte legato alle caviglie della Padrona e tutto ciò fa vibrare la pelle e l'anima. si può fare poco, la pelle brucia come lava e ci si sente vivi, anche se spesso sfiniti
Ed ecco che il verbo rimbomba in testa,  un mantra che deflagra diretto nella pancia.
Nasce nuovamente la voglia di dire sì a tutto ciò che propone, perdendo ogni forma di controllo.
Lui è morbido, ruvido, dolce e pungente contemporaneamente ed è questo che rende questo percorso di appartenenza vero e profondo, libero di vivere tutto, anche la ribellione, anche la crisi, perchè se non ci fossero sarebbe un attore e lui non mi ha mai detto bugie, perchè l'ho plasmato a essere vero e leale, è il suo primo dono nei miei confronti
Sono i pensieri liberi e sinceri di chi si affida e ha la libertà di vivere la paura.
Quando si appartiene ogni contatto si vorrebbe durasse in eterno, si sente una sorta di dispnea emotiva.
Il senso di abbandono è meraviglioso quando avviene verso chi potrebbe avere il tuo cuore pulsante in mano senza ricevere alcuna remora.
Vulnerabile, esposto, in mia totale balia. Dolore e delizia. Dolore e piacere. Paura e abbandono. Logica e irrazionalità che spesso fanno a cazzotti.
Ci sono rischi che valgono la pena di essere vissuti, assunzioni di responsabilità e consapevolezza.
Ci sono occasioni che, una volta perdute, continuerai a ritrovarti fra i pensieri per il resto dei tuoi giorni accompagnate da un sapore amaro in fondo all’animo.
Ci sono occhi che riescono a parlare in maniera così eloquente che non hai bisogno di nessuna traduzione.
Ci sono labbra che passi a fissare per ore senza riuscire a celare il turbamento che esse ti provocano.
Lui quel rischio, quelle occasioni, quegli occhi e quelle labbra le conosce bene.
Fanno parte di lui da quattro anni ormai
Questo non vuol dire che non ci sono o ci saranno momenti in cui ci si sente vacillare, oppure si ha la sensazione di non fare abbastanza, ma so anche che quando l'appartenenza è vera gli ostacoli si superano perchè non si potrebbe vivere senza quella mano che stringe la gola e quel senso di abbandono e pace che si prova solo quando ci si inginocchia nudi di ogni maschera
Questa è l'essenza dell'appartenenza, questo è ciò che rende meravigliosamente emozionante ed eccitante appartenere.
Sicuramente ci sono tanti punti in comune con un rapporto vanilla : l’affetto, la cura, le attenzioni, l’ascolto, il tempo passato assieme, le affinità ecc. Tante cose sono comuni è vero, ma non c'è paragone con un rapporto di appartenenza. 
La profondità è una delle più belle differenze, la libertà di rivelare la propria profondità , i propri pensieri, la propria intimità senza paura del pregiudizio.
L'intimità che è alla base di un rapporto Dom/sub è di gran lunga più forte ed emozionante di una relazione normale fatta anche di doveri e abitudini, infatti  normalmente , per quieto vivere, si cerca di non creare discussioni e si cela ciò che si prova realmente.
Nell'appartenenza no, anzi ogni momento difficile superato, stringe di più il collare al collo e ci si abbandona nuovamente.
Non è semplice appartenere, non è semplice appartenerMi...lo so bene.
Sono totalizzante e vulcanica, sono fuoco ,a volte  brucio, a volte presso, spesso "calpesto" e  proprio perchè il rapporto è più profondo e sincero spesso risulta difficile gestire tutto l'uragano emozionale che provoca.
A volte non è facile per la Dom riuscire a capire tutte le emozioni che il proprio slave prova e la difficoltà che incontra quando non si sente all'altezza delle aspettative, spesso si è così concentrati su se stessi che si perde un attimo di vista la sensibilità dell'animo sub
A volte a me succede, lo ammetto 
Posso però dire che in questi quattro anni ho imparato a conoscerlo, l'ho plasmato, è migliorato per me e migliorerà
Ogni punto di arrivo un nuovo punto di partenza, ogni obiettivo raggiunto getta le basi per una nuova sfida. Il bello di essere la creatura di qualcuno è anche questo.
Un rapporto vero tra Domina e schiavo ha bisogno di ogni sfaccettatura emotiva ed erotica, di carezze e schiaffi, di comprensione e ascolto e di correzione e giudizio
Io sono fiera di ogni cosa vissuta e non voglio finzione , mi piace correggere ma anche accarezzare perchè il dominio, il rispetto e la dipendenza  non si trasmettono con la coercizione. MAI.
Come già asserito prima appartenza e castità sono un binomio perfetto. Toccano due sfere importanti l'anima e il corpo, entrambi importanti e fondamntali, un pò come se fossero le facce di una medesima medaglia, lo yin e lo yang nella vita dello slave
Due doni meravigliosi che fanno eccitare ed emozionare equamente
La castità infatti è l'altro profondo dono ricevuto in questi quattro anni. Un dono spontaneo e profondo. è adrenalina ,è una scarica elettrica che non conosce indulgenza.
Lui sa bene quanto adori questa pratica, quanto ami negargli il piacere e lo so che ogni volta che il suo membro viene rinchiuso è una stilettata, ogni volta cerca di metabolizzare l'emozione , esplorando ogni emozione provata
Credo però che questo argomento meriti un post a parte e quindi ne parleremo un'altra volta







Il simbolo concreto di appartenenza, non serve indossarlo tutto il giorno per sentirsi in balia e nelle mani della Padrona. Lui lo sa, lui lo vive, lui VIVE.

 

giovedì 26 maggio 2022

Un Tease and Denial continuo

Ben ritrovati miei lettori.
Era da troppo tempo che non scrivevo per aggiornare il blog, pero' nell'ultimo periodo gli impegni sono aumentati e il tempo dimezzato, quindi spesso è difficile riuscire a conciliare tutto.
Non abbandono il blog questo sia chiaro, perchè sapete bene che adoro descrivere la mia passione e trasformare in parole ciò che riesce a emozionarmi ed eccitarmi nel corpo e nell'anima.
Lo so bene che le mie parole sono linfa vitale per la vostra anima, sono come acqua nel deserto e oggi io disseterò le vostre menti
Il nuovo post riguarda una delle mie pratiche preferite, infatti chi mi segue da un po'di tempo sa benissimo che Io adoro il tease e and denial.
Adoro questa pratica perché, secondo me, racchiude tutto...da quelle sfaccettature più carnali della sessualità, a quelle più eteree e speciali della sottomissione e dell'appartenenza totale.
Oggi ho deciso di descrivere il percorso che il mio schiavo ha fatto in questo meraviglioso mondo della negazione dell'orgasmo.
Essa non è fine a se stessa, non è semplicemente legata alla non eiaculazione o a far si semplicemente che lo schiavo si ecciti e che quindi come conseguenza poi faccia tutto ciò che la mente sadica della Dom partorisca... assolutamente No
E' un qualcosa di più profondo e meravigliosamente intimo, una pratica che si può vivere in questa maniera solo con una persona che segue i tuoi passi, in un percorso di crescita e di appartenenza totale
Lui sa molto bene che quello è il suo destino, che è un percorso che io ho già tracciato per lui e anche se a volte gli fa paura non riesce a far altro che seguirmi e abbandonarsi al mio potere; è vero molto spesso può far provare sentimenti contrastanti ma contemporaneamente l'anima, il cervello il corpo provano una gioia immensa, un tormento ed un' eccitazione che portano ad una totale dipendenza come se questa emozione fosse l'unica che si è sempre desiderato e sognato di provare, un po' come se fosse una dolce condanna, un sadico destino desiderato dalla sua splendida aguzzina
Molto spesso proprio perché si ha paura, si cerca di rallentare ma poi non si può e si torna su quel destino che la padrona ha deciso.
Il segreto e il fascino di questa meravigliosa pratica è che non c'è nulla di premeditato, ma tutto è meravigliosamente spontaneo, Io conosco molto bene ogni meandro dei pensieri del mio schiavo e nonostante questo non amo manipolarli, non amo usare i suoi punti deboli per raggiungere determinati obiettivi, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
Io adoro fargli vivere con naturale curiosità tutto ciò che mi eccita, tutto ciò che mi piace, tutto ciò che mi emoziona e lui conscio, felice ed emozionato si abbandona a me, intrappolato nella trama dei miei pensieri e continua e spera di continuare a donarsi al mio potere.Io sono la burattinaia del suo piacere, una sorta di Caronte sensuale e sexy , che traghetta la sua anima nel fiume del piacere e della perversione, facendolo addentrare sempre nella sua anima , conoscendo piaceri ed emozioni mai provate nella sua esistenza.
Io croce e delizia delle sua vita, alfa e omega del suo piacere...Io , eterno tormento e sublime destino.
Quello che ha provato questa volta il mio coniglio è stato un'esperienza sadicamente eccitante e meravigliosamente coinvolgente, una negazione del piacere che non è durata poche ore o una sola giornata, ma ha vissuto un controllo della sessualità e del piacere per molti giorni e non vi dirò ancora se poi gli è stato concesso di eiaculare oppure no.
Leggete e scopritelo, addentratevi nei meandri del mio perverso sadismo.
Inizio col premettere che i giorni che hanno preceduto questa esperienza per lui nuova ed eccitante, sono stati un pò particolari, durante i quali ci siamo sentiti meno assiduamente, per questioni private che non sto qui a raccontare, quando però è tornato totalmente ai miei piedi non sapeva e vi posso assicurare nemmeno io, cosa sarebbe successo
E' iniziato uno tsunami emotivo ed un terremoto eccitante che lo ha coinvolto, sconvolto e travolto totalmente.
Non avevo premeditato nulla, lui sa molto bene che non seguo copioni e che le cose al mio cospetto, al mio servizio avvengono in maniera del tutto naturale, io seguo semplicemente l'indole della mia sadica e perversa mente, ed è questa una delle cose che gli ha fatto perdere la testa per me, che lo ha reso pazzo totalmente di me.
Visto l'imminente arrivo delle vacanze pasquali e del mio viaggio in Puglia, avevo deciso che volevo vederlo, approfittando dei giorni di ferie lavorativi.
I giorni che hanno preceduto l'incontro sono stati giorni molto particolari in cui ho scavato e mi sono addentrata sempre più nella sua mente.
Erano giorni particolari anche perchè precedevano la data del suo compleanno e lui non sapeva cosa avessi deciso "di regalargli".
Ci avevo pensato molto e finalmente avevo deciso il regalo giusto per festeggiare il suo compleanno da umano, perchè come spesso affermo la sua rinascita è avvenuta il 18 di dicembre di due anni fa, quando per la prima volta il mio sguardo si è posato su di lui, inginocchiando la sua vita al mio cospetto. Da quel giorno nulla è stato più come prima nella sua vita.
Precedentemente al nostro incontro , durante le nostre chiacchierate o videochiamate non gli ho reso semplice il periodo di attesa , un mix di piacere e tortura ha pervaso la sua anima, fino a portarlo ad essere sempre più drogato della sua Regina.
Cosa ci può essere di più meraviglioso del turbamento che si prova quando si è consapevoli di appartenere, a lui basta che io sbatta semplicemente gli occhi e la sua umiltà fiorisce mentre il suo orgoglio si piega
Un continuo inghiottire tra orgoglio maschile e orgasmi negati.
In quel piacere continuo e perpetuo si alimentava la sua speranza di poter finalmente provare piacere al mio cospetto, ma ahimé non sapeva cosa la mia mente avesse desiderato, sapeva semplicemente che voleva e doveva appagare la mia fame e donarsi completamente
Lui mio schiavo fedele ed Io sua meravigliosa padrona, aguzzina delle sue perverse sensazioni, carceriera della sua sessualità.
Adoro sorridergli mentre mi supplica, mentre si genuflette al mio potere, mentre sente nel suo cervello il mio piede che piega la sua volontà, che calpesta la sua dignità e lui si cinge sempre di più alle mie caviglie.
Pian piano in questi due anni, durante questo percorso di devozione e appartenenza si è spogliato di orgoglio e timori, si è arreso a Me e mi ha donato ciò che di più prezioso possiede: l'anima
Amo fargli provare nuove emozioni, scossoni emozionali, anche se lo so che spesso lo sconvolgono, ma lui si è donato a me ed Io adoro plasmarlo e migliorarlo.
Settimana scorsa infatti per la prima volta ha provato l'ebrezza di venire con me in una camera d'albergo; molto spesso le nostre sessioni avvengono in appartamento perché è un luogo più sicuro e protettivo per la privacy, ma questa volta no, ed è stato direttamente lui a chiedere di accompagnarmi in albergo e incontrarmi lì
Ricordo molto bene l'eccitazione e il tremore provato nei giorni precedenti; le parole, i sussulti e l'eccitazione che sentivo quando interagiva con Me
La mattina mentre ero in treno e lo stavo raggiungendo, lo sentivo essere in fibrillazione in totale; è venuto a prendermi in stazione, appena arrivato mi ha guardato e baciato la mano e sussurato che ero meravigliosa. Nel tragitto che c'è stato tra la stazione e l'hotel, lo sentivo emozionato ed eccitato, in estasi totale, continuava a guardarmi, mi fissava le gambe,il decolté e cercava il mio sguardo, abbassava gli occhi mentre io gli sorridevo divertita.
Notavo che nonostante cercasse di essere attento nella guida, evitando tamponamenti, stringeva le gambe, forse per non farmi notare che il suo membro stava andando in tiro; abbiamo percorso pochi chilometri prima di arrivare all'hotel
Siamo arrivati e dopo aver parcheggiato, mi ha aperto la portiera, preso la mia borsa e ci siamo diretti all'entrata dell'albergo; prima di entrare l'ho guardato e gli ho chiesto se fosse pronto e i suoi occhi hanno risposto prima di lui, allora gli ho detto di seguirmi .
Era dietro di Me come un automa.
Siamo entrati nella hall dell'albergo mentre per le palle e lo conducevo; mentre consegnavamo i nostri documenti alla signorina della reception, io stringevo il suo cazzo in tiro mentre lei con sguardo stupito ci guardava.
Io molto tranquillamente le ho chiesto se fosse pronta la nostra stanza e lei ha risposto che c'era da aspettare un pochino e ci ha invitati ad accomodarci ai salottini dell'hotel e nel frattempo notavo che il mio coniglio sempre più in fibrillazione.
Ci siamo accomodati , ho accavallato le gambe e con difficoltà riuscivo a domare il mio servo e la sua voglia di gettarsi ai miei piedini, tutto ciò veniva nel frattempo notato dagli altri ospiti dell'albergo che circolavano nella hall; tutto ciò "masturbava" il mio Ego.
Mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho chiesto con sorriso malizioso :" Sei eccitato mio servo?" e lui con un filo di voce ha risposto :"Sì mia Regina "
Nel frattempo la signorina ci ha avvisato che la stanza era pronta e potevamo finalmente salire.
L'ho preso nuovamente per le palle e condotto davanti all'ascensore, abbiamo fatto solo un piano e abbiamo raggiunto la camera
Siamo entrati e l'ho trascinato , tenendolo per la cravatta come fosse un guinzaglio, verso il letto dove mi sono accomodata e gli ho ordinato di inginocchiarsi e di sfilarmi gli stivali e finalmente annusare, baciare e leccare i miei piedi velati.
L'ho visto in estasi alla visione delle mie gambe e dei miei piedini avvolti dalle calze nere velate, ormai le mie estremità sono diventate la sua droga; è ancora più eccitante vederlo inginocchiato a leccare i miei piedi visto che prima non era mai stato un feticista, lui lo è solo delle estremità della sua Divina Padrona
L'ho voluto nudo al mio cospetto e non parlo solo da un punto di vista fisico, nudo di ogni timore e paura; il mio coniglio più si abbandonava a Me e più la sua eccitazione cresceva , in un turbine direttamente proporzionale alla sua emozione.
Ricordo bene il battito del suo cuore e i suoi occhi adoranti che mi guardavano emozionati , sono state delle ore meravigliose ma non era ancora giunto il momento di godere
Il tempo è volato ed è dovuto rientrare in ufficio, io nel frattempo mi sono rilassata in camera e lui in estasi pura continuava a videochiamare e scrivermi, senza mai staccarsi da Me; ha fatto di tutto e di più per poter essere nuovamente al mio cospetto.
E' arrivato verso le 19 e nuovamente è stato travolto in un nuovo vortice di emozioni ed eccitazione, perchè non è la negazione del piacere a renderlo docile, obbediente ed eccitato, ma è la necessità di servirMI il vero Tease e finchè non gli sarà concesso di soddisfarMi ci si contorce, aspettando quell'ordine, aspettando quel consenso per potersi lasciare andare e farsi fottere mente, corpo, portafogli e orgasmo.
Per lui è così dal primo giorno che si è inginocchiato, un denial costante, finché non viene graziato e decido di usarlo, saziando quell'irrangiungibile voglia di godere e più chiedeva pietà ,più mi divertivo, più notavo che il suo membro andava in tilt quasi all'apice delle eiaculazione e più il mio sadismo cresceva
Il tempo quando è al mio cospetto vola. Sentivo la lingua bagnare il nylon mentre io svuotavo il suo portafoglio, mentre lentamente sfilavo le banconote adagiandole sulla mia pelle
Respiravo ogni sua emozione e mi nutrivo di tutto ciò.
Adoro mettere una mano sul petto per sentire l'accelerazione dei battiti cardiaci, come quando si è sulle montagne russe e sai bene che quelle salite e discese veloci ti porteranno il cuore in gola, ma non puoi e vuoi farne a meno.
Quel giorno mi ha anche chiesto di accompagnarlo in ufficio perchè aveva dei documenti da consegnare
Sono salita in macchina senza calze e ho sistemato il vestitino, facendo intravedere sempre più la pelle nuda delle mie gambe, tutto ciò ha fatto sì che il suo piacere aumentasse sempre di più
Meraviglioso carpire il suo tormento, la sua voglia di sfiorare le mie gambe e il non poterlo fare, il membro in tiro e il non poter provare liberamente piacere
Dopo mi ha riaccompagnato in hotel e l'indomani mi è venuto a prendere per poi accompagnarmi in stazione è tornato a casa per poi tornare a prendermi lì domani mattina perché io avevo il treno per rientrare a Milano
In questa giornata speciale , come detto prima gli ho portato il regalo per il compleanno da umano : il collare
L' ho stretto al suo collo. Lui non ha mai provato l'ebrezza di avere un collare stretto al collo, l'emozione che si prova e la sua voglia di vedersi era tanta ma gliel'ho negata
Quel collare sarebbe stato chiuso stretto e lui si sarebbe potuto osservare solo ed esclusivamente se sarà impeccabile.
Il collare è il Nirvana, è vita, è la manifestazione dell'adorazione per la padrona stretto al collo dello schiavo
Di questo meraviglioso mondo amo ogni sfaccettatura gli sguardi i gesti il tono della voce che muta pian piano che l'emozione e l'eccitazione crescono, il totale abbandono della persona che si inginocchia al mio cospetto ignaro di ciò che puoi accadere e che sicuramente cambierà la sua esistenza 
Questo vive ogni giorno il mio coniglio






 


lunedì 22 novembre 2021

Locktober : il Piacere in Gabbia


Buonasera a tutti
finalmente riesco a scrivere il post sul Locktober, finalmente posso trasmettere ciò che ho provato a chi mi legge e soprattutto a chi ha vissuto insieme a Me questo meraviglioso mese, fatto di maliziose torture e sadiche privazioni.
Adoro la castità in tutte le sue sfaccettature ed ottobre è uno dei miei mesi preferiti per ovvie ragioni.
Secondo me vivere LOCKTOBER con una persona che ti appartiene e con la quale hai una confidenza ed una fiducia profonda, rende tutto più eccitante e coinvolgente.
E' questo quello che è successo durante il mese di ottobre con il mio coniglio che mi ha donato per un mese e più( scoprirete leggendo perchè asserisco ciò) la sua sessualità, ingabbiando il suo piacere per il mio sadico Ego e mentre con il passare dei giorni lui diventava sempre più frustrato e voglioso , io come un'abile burattinaia tiravo le fila del suo destino sessuale.
Non  gli ho reso sicuramente facile il mese di ottobre. Sapevo bene che la sua voglia di rivincita era alta, perchè l'anno scorso non era riuscito a portare a termine ciò che avevo ordinato
Mi piace il suo orgoglio che puntualmente stupro,  la sua voglia di fare sempre meglio per rendermi fiera ed orgogliosa. 
Locktober però non è solo un gioco sessuale , ha aspetti psicologici più profondi.  Per chi non sapesse  cosa sia , spiego brevemente di cosa si tratta ; è una sorta di sfida annuale, un gioco perverso ed eccitante proposto dalla Miss ai propri slaves, durante tutto il mese di ottobre, quindi per 31 lunghi giorni, lo schiavo , si asterrà dal sesso e dall'orgasmo .
Un mese intero di castità forzata, un "lucchetto" mentale e fisico per lo schiavo
 Il mio coniglio ha  rinunciato ai suoi orgasmi per Me e  durante questo mese di negazione e astinenza , si possono anche  acquisire reali intuizioni sulla sessualità, la determinazione e l'autocontrollo di una persona.
Io amo plasmarlo e guidarlo e la castità è la sua croce e delizia, la sua droga e la sua voglia di disintossicarsi.
Io adoro addentrarmi nei meandri dei suoi piaceri più nascosti, dominarli, violentarli e metterli ai miei piedi, fargli vivere una montagna russa di emozioni , tra dolore e piacere, che diventano la due facce della stessa medaglia.
La castita` per me e` uno dei doni piu` preziosi e sublimi che uno slave puo` donare alla sua Padrona ,  un atto di devozione che provoca nello stesso tempo eccitazione, sofferenza e appagamento.
Lo so e ne godo...sapere che il mio schiavo non avrà un orgasmo per non disubbidirmi , e` qualcosa di divinamente appagante ed eccitante.
La castita` sia chiaro che pero` non deve essere ridotta al semplice divieto di provare un orgasmo, di poter godere, e` molto di piu`...almeno per Me 
Essa e` sopratutto uno strumento di formazione e di controllo totale dello schiavo, una lezione di umilta` e assoluta servitu`, si ha pieno potere su di lui e sulla sua esistenza .
Il mio coniglio durante il mese di ottobre si è reso conto che mentre il tempo scorreva e le pallette erano sempre piu` piene e il cazzetto sempre piu` in tiro anche per stupidate, cresceva la sua consapevolezza  di essere totalmente nelle  mie mani, inerme e indifeso, arreso alla mia stravolgente forza , ubbidiente alle restrizioni che io gli imponevo, senza dare importanza alla sua vita  sessuale
Guidato dal mio volere, dal mio verbo che diventa legge, il suo legame con me diventa sempre piu` forte e indissolubile. Tutto cio` provoca una fottuta paura.
Ho sempre asserito che non ci può essere eccitazione e piacere senza quel briciolo di razionale paura, senza quel tentativo di controllare tutto e magari pensare di riuscire a gestire le emozioni, infatti ciò che mi eccita , ciò che fa bagnare il mio cervello è proprio questo: sottomettere la  sua razionalità e violentare la sua  paura, conducendolo lentamente in un meraviglioso viaggio fatto di sublime illogicità.
Questo non vuol dire perdere i contatti con la realtà, lui lo sa, ma significa donarmi qualcosa di veramente unico e speciale.
Il mese di ottobre è stato un mese meraviglioso, un mese pieno di emozioni, eccitazione ,timori 
Ricordo bene il giorno in cui ho chiuso il suo membro nella gabbia; ci siamo incontrati proprio il primo di ottobre, è arrivato in appartamento emozionato come non l'avevo mai visto, si è inginocchiato al mio cospetto e mi ha seguito a quattro zampe fino al divano
I suoi occhi fissavano il pavimento  e sentivo la sua emozione, la sua devozione e tutto ciò che prova per Me
I suoi occhi quel giorno mi colpirono particolarmente perchè erano lucidi e "commossi" , potevo respirare il suo tormento, potevo sentire la sua emozione messa là ai miei piedi, inginocchiata, in attesa di essere calpestata e fatta mia.
E' stato meraviglioso vederlo tremare quando le mie mani hanno chiuso il suo membro nella gabbietta. Iniziava ufficialmente il nostro Locktober.
 Ho ancora  l'immagine del suo membro chiuso in gabbia, lui inginocchiato ai miei piedi, ricordo che ho poggiato la mia mano sul suo cuore e il suo cuore batteva, batteva forte, l'ho guardato negli occhi e gli ho sussurrato: "  da questo momento la tua sessualità è mia, da questo momento il tuo piacere è in gabbia per me, per farmi trionfare, per rendermi fiera e per farmi godere "
 I giorni seguenti a quell'incontro non sono stati facili per lui, adoro comunque  il modo in cui cerca di resistermi, amo il suo essere competitivo e la sua voglia di non perdere, perché è vero che la castità è un dono, ma altrettanto vero che  è una sfida che io ho posto al mio coniglio e io so molto bene che vuole che io  sia fiera di lui.
Alcuni giorni dopo il nostro incontro in appartamento ho deciso di iniziare a rendere locktober difficile e ricordo di avergli fatto  annusare l'intimo che lui ha gelosamente conservato nel cassetto della sua scrivania al lavoro; ho voluto che ricordasse ogni minuto del nostro incontro il primo di ottobre 
Il mio coniglio per tutto il mese ha indossato la cage, dalla mattina alla sera il suo membro è stato rinchiuso per me;  l'ho visto pulsare in quella gabbia, l'ho visto opporsi a me e ai miei comandi e tutto ciò mi faceva sorridere e contemporaneamente godere
Il mio malizioso sadismo cresceva e dopo poco meno di una settimana da quando era iniziata la castità,  il mio coniglio mi ha confessato che era  già in difficoltà , non potete immaginare quanto ho goduto di tutto questo.
 Mi ha raccontato che il membro pulsava e che spingeva sulla gabbietta ed io approfittando di questa debolezza ho deciso di graziarlo e di fotterlo, appagando il mio di piacere fisico e mentale 
In questo mese  sono stati tanti i regali che il mio coniglio , in balia dei miei comandi, mi ha fatto : intimo sexy, manicure, perdicure, gioielli , cash
Ogni giorno del mese di ottobre è stato unico e diverso, non ci sono state giornate identiche , ma ognuna ha avuto le sue peculiarità.
Ogni giorno il mio coniglio mordeva il suo labbro e stringeva le sue cosce con il membro costretto in gabbia, mentre lo videochiamavo, lo osservavo e mi bastava un battito di ciglia, una mano che sfiorava la mia pelle per mandarlo in tilt .Vocali, chiamate, videochat ed incontri reali hanno reso la sua castità emozionante ma difficile, ma sono fiera di lui e di ogni emozione provata .
Una delle giornate più difficili è stata quella in cui ho deciso di fare un cash-point con lui in gabbia, l'ho portato al bancomat mentre la mano stringeva il suo membro ingabbiato , io austera mi dirigevo verso lo sportello e lui trainato da me, era eccitatissimo e chiedeva pietà mentre inserivo il pin e svuotavo il suo conto e la sua anima 
Ho continuato a tenerlo per le palle mentre il membro pulsava e lui a fatica riusciva a dire qualche parola e poi povero il mio coniglio non lo aiutava sicuramente il mio outfit sexy e provocante, gelosia ed eccitazione correvano sullo stesso binario ed io come un'abile amazzone cavalcavo il suo ego agonizzante
Mi diverte creare scompiglio e conflitto nella sua mente , quel mix di paura ed eccitazione che fa scoppiare il cuore e anche altro, ma lui sa che Io comando, io decido e lui mi rende felice
Questo di ottobre e' stato uno dei nostri cash-point più intensi, ogni volta che è con me le emozioni sono più intense della volta precedente ed è questo che rende tutto unico e speciale.
Sono fiera che sia riuscito a portare a termine questa sfida, che abbia resistito nonostante le difficoltà e le mie tentazioni e come ho accennato all'inizio del post lui ancora non ha provato l'orgasmo e sono 54 giorni che la sua sessualità non esplode e inoltre ho deciso di fargli vivere il No Nut November e quindi sono 23 giorni che non si sfiora , vi racconterò nel prossimo post poi di come ha vissuto questo mese.
Ho voluto in questo mese anche fargli scrivere cosa ha provato, cosa sentiva e come viveva  la castità forzata e mi ha emozionato leggere i suoi pensieri , ho deciso di farglielo fare perchè a mio avviso scrivere e descrivere le emozioni, l'eccitazione, il piacere negato altro non hanno fatto che eccitarlo ancora di più , rendendogli la castità più difficile. Sono sadica lo so ma quanto mi eccito!!!




Durante questo mese ho posseduto il mio coniglio come mai avevo fatto, lasciandolo sempre caldo e voglioso, "cavalcandolo" e scendendo da lui  dopo che ero soddisfatta
Voglio però sottolineare che non è stato tutto rose e fiori il mese di ottobre, nonostante il mio coniglio sia abituato un po' a gestire il piacere per me; ci sono stati momenti difficili, piccole crisi e anche difficoltà ma anche queste emozioni, con le loro sfumature hanno reso questo locktober speciale ed eccitante sia per Me che per il mio drogato
Amo definirlo il mio drogato perchè io sono e resto l'unica sua dipendenza in questo tease and denial emozionale


al mio collo e alla mia caviglia la chiave delle sua sessualità e del suo piacere





Ps Ora io sono sicura che anche novembre , nonostante le difficoltà , sarà meravigliosamente eccitante ed emozionante. Io credo in lui.

lunedì 27 settembre 2021

Abbandono e Appartenenza



Era da un pò di tempo che volevo scrivere questo post, dar vita ai miei pensieri e condividerli con voi miei avidi lettori. L'argomento di questo post è allo stesso tempo delicato ed eccitante, etereo e concreto, coinvolgente e sconvolgente; lo so è atipico perchè non si parla di vittime o drogati del mio potere , ma di appartenenza che per Me è il fulcro di tutto, anche nel mondo Findom.
Troppo semplice avere spremiture veloci da uomini in calore, oppure regali con video preconfezionati ad hoc per raggiungere determinati obiettivi.
Io punto all'appartenenza che è un forte legame, un qualcosa di profondo, viscerale, carnale, passionale, mentale , la più alta forma di "amore" per la propria Domina, perchè a differenza dell'amore non c'è un dare e un ricevere, ma solo un donare per vederla semplicemente sorridere e per farla stare bene. 
Donare non solo da un punto di vista economico, ma un qualcosa di più profondo.
Quando un uomo ti appartiene e si abbandona a te, puoi fare di lui ciò che più ti aggrada.
Appartenere porta uno schiavo a essere soggiogato dalle parole della Miss, a nutrirsi dei suoi stati d'animo e a essere in balia dei suoi capricci. Ogni suo desiderio diventa un mantra, ogni sua voglia un comandamento divino, sperando così di compiacerla e di renderla orgogliosa .
L'appartenenza è libertà di abbandonarsi mente e corpo alla propria sadica aguzzina, a colei che con una sola parola può travolgerti l'esistenza.
Le si offre su un piatto d'argento orgoglio, dignità e portafoglio, attendendo con ansia che lei abbia voglia di affondare le sue unghie nella carne, che passeggi decisa nel cervello, affondando i suoi tacchi nella corteccia cerebrale, riprogrammando i neuroni, che abbia voglia di accavallare le gambe sul trono costruitole nella mente .
Tutto ciò fa paura ma eccita, perchè come asserisco sempre paura ed eccitazione sono le facce della medesima medaglia; è un sentiero da cui non è possibile farvi ritorno, che ti cambia l'esistenza dentro e fuori per sempre.
Io adoro essere colei che conduce in questo cammino , far vincere i timori e impossessarmi dell'anima di chi mi appartiene; diventare veleno e antidoto, croce e delizia , aguzzina e confidente, perchè appartenere è l'atto di devozione più profondo che ci sia.
In questo percorso durante il quale ci si abbandona totalmente, ci si continua a esporre , a offrirsi, sentendo sempre più il potere della Domina crescere e le proprie difese abbassarsi,  è proprio tutto ciò che alimenta il sadico piacere che si prova da ambo le parti.
Appartenenza e seduzione sono direttamente proporzionali, ci si addentra nei più intimi e oscuri segreti e voglie dello slave e della sua mente, sovrastando il suo ego e piegando la sua volontà.
Si stupra ogni sua riluttanza e si possiede ogni capacità di discernimento, profanandolo e manipolandolo, fino a tramutarlo in un automa, ma con un briciolo di razionalità per fargli capire cosa sta succedendo alla sua vita.
Ciò che è più eccitante a mio avviso è che non si sa dove si verrà condotti, nè quale sia il proprio destino , ci si affida e ci si lascia condurre in un inferno paradisiaco.
Ho sempre voluto far vivere tutto ciò, arrivare a far comprendere che non si ha più una propria vita, che si diventa oggetto dei miei capricci e che si esiste solo per il mio divertimento. Ci si affida nelle mie mani, ci si abbandona al mio potere, si esiste perchè Io esisto.
 La mia voce conduce in una strada senza ritorno, il mio sorriso annienta ogni resistenza, la mia personalità fiera e maestosa piega ogni capacità volitiva e i  pensieri vengono dilaniati
Nell'appartenenza ci sono delle catene mentali molto più forti di quelle reali, catene che non si possono distruggere o sciogliere facilmente, questo perchè  la Domina e lo slave in questo percorso che porta all'abbandono di quest'ultimo, si completano in un equilibrio meravigliosamente eccitante
Non tutti però, sono pronti ad un rapporto del genere, come già asserito prima  molto spesso si ha paura di appartenere totalmente ,  c'è una lotta continua tra la la paura che blocca e la gioia di donarsi liberamente alla Miss
Servire e viziare infatti  non sono solo una questione di conto in banca e vizi , ma si deve entrare nel cervello dello schiavo e cibarsi della sua anima, nutrirsi di essa per arrivare nei meandri più nascosti della sua mente, per questo motivo non mi sono mai accontentata di rapporti superficiali e frivoli.
 Io voglio di più, voglio ed esigo l'appartenenza, l'abbandono totale



 



lunedì 14 giugno 2021

Il Piacere Negato



  1. Buona sera a tutti voi che siete rapiti dal mio potere .
    Rieccomi con un nuovo post, con una nuova dose per voi miei drogati.
    Vi drogate di ogni mia sillaba, perché, si il mio blog, l 'ho sempre detto, è la più potente e la più pericolosa droga esistente.
    Adoro affrontare sul blog argomenti riguardanti la castità e il piacere negato che sono un'ondata di eccitante paura mai provata prima , che lentamente e totalmente consumerà il corpo e la psiche, mentre passano le ore , i giorni e le settimane.
    Il piacere è ricco di sfumature e sicuramente quella della negazione dell'orgasmo è tra le più intriganti, complice è l'insieme di sensazioni fisiche e dei meccanismi psicologici che coinvolge sia la parte dominatrice che quella sottomessa.
    Una delle gioie e dei tormenti del piacere è la negazione di esso stesso, sia attraverso gabbie o cinture di castità che tramite vera e propria negazione dell'orgasmo
    Questo è tutto ciò che prova al mio cospetto il mio coniglio
    Io godo ad avere il suo piacere limitato, controllato, negato per il mio di godimento fisico e mentale
    Per il mio coniglio sentirsi in balia dei miei capricci, del mio umore, delle mie decisioni sulla sua sessualità, il fatto che io possa disporre del suo corpo e dei suoi desideri a mio piacimento è una esperienza pico-orgasmica fuori dal comune, un elettrizzante e sconvolgente mix di emozioni
    Un gioco di potere intrigante ed eccitante che porta in un vortice di sensazioni fisiche che passano dal semplice stuzzicamento ad una sempre più profonda crescita del desiderio, fino ad un addestramento vero e proprio, fatto di correzioni, rinunce e difficoltà che porta alla vera appartenenza.
    Si evince che non si tratta di un semplice controllo dell'orgasmo ma di un rapporto di devozione vera e profonda, dove ormai decido Io e solo Io quando e come il suo membro potrà godere ed esplodere
    Io sono la detentrice della chiave della sua eccitazione e del suo piacere, il mio coniglio mi ha donato la parte più intima e importante della sua esistenza, sa bene infatti che deciderò Io come e quando liberarlo.
    Avere sotto controllo non solo la sua volontà ma anche le reazioni spontanee del suo corpo accende i miei sensi.
    Adoro le difficoltà e i tentativi di resistenza iniziale, le sue suppliche di potersi anche solo sfiorare, amo quando l’abitudine alla completa libertà deve ancora essere spezzata e segue un’eccitante frustrazione che tende ad arrivare a ondate.
    Mi piace prenderlo in giro mentre è sull'orlo dell'eccitazione, mentre sente il piacere pulsare e il cervello bagnato che gocciola.
    Eccitarlo a lungo e farlo arrivare vicino all’orgasmo fino a sentirlo supplicare uno strozzato pietà Mia Regina, amo farlo arrivare ad un passo dalla vetta del piacere, un continuo ondeggiare tra estasi ed eccitante sofferenza, perché a volte, anche il piacere negato può essere esso stesso piacere.
    Mi piace portarlo all’apice, fargli sperare di poter provare un orgasmo e poi invece scaraventarlo giù ` e lasciarlo in preda all'eccitazione più estrema, senza sapere nulla del suo inutile destino.
    Ricordo molto bene quando venerdì è arrivato al mio cospetto chiuso in gabbia, con il membro imprigionato, con l’erezione negata e punita, già gonfio all'interno della gabbia.
    Quando ho aperto la porta vestita con uno splendido e sensuale vestito nero, mi è bastato guardarlo e sorridere ed era già inginocchiato al mio cospetto
    Ha iniziato a baciare avidamente le mie estremità e mi ha seguita a quattro zampe, sguardo basso e cuore pulsante, fino a quando non mi sono accomodata sul divano e l’ho guardato negli occhi, ho testato la pulsione del membro in gabbia che urlava tutta la sua voglia di liberazione
    Ho sorriso e ho ordinato di continuare a leccare i miei piedini, di coccolarli e di rendere loro omaggio
    Mi è bastato guardarlo e il mio coniglio, come in estasi, ha adagiato tra le mie ditino le banconote e mentre io sorridevo compiaciuta, premendo le mie estremità con i suoi sacrifici tra le dita contro il suo viso, lui si contorceva dal piacevole tormento
    Lo osservavo e ridevo di quell'eccitazione compressa e ingabbiata.
    Quando è arrivato non sapeva ancora la sua sorte, non sapeva se avessi deciso di liberarlo e farlo godere oppure negargli ancora il piacere; lui sa bene che che mi eccita da matti saperlo in castità mentre Io invece posso provare orgasmi su orgasmi.
    Tormentare la sua anima, stuzzicare il suo cervello, provocarlo intimamente è uno dei miei feticci; ormai è un anno e mezzo che il mio coniglio è legato a me con un collare stretto, libero di appartenermi, libero di donarmi totalmente la sua vita e la sua sessualità
    Quando venerdì è arrivato da Me nemmeno Io avevo ancora deciso se farlo godere oppure no, se concedergli il piacere oppure lasciarlo ancora tormentare ed eccitarsi nell'attesa di provarlo
    Mentre era inginocchiato ai miei piedi, adorante e supplicante, pronto a soddisfare ogni mio capriccio e ogni mia voglia, osservavo il suo membro pulsare in gabbia, i suoi occhi in estasi e il continuo crescere del suo piacere di pari passo con la sua difficoltà a tenere a bada tutte quelle emozioni che esplodevano in lui come uno tsunami che travolge e sconvolge
    Il mio sorriso è la sua droga, il mio sguardo è un dolce veleno che gli penetra nelle vene, lo percorre e si fa strada fino al suo cervello, dove infiamma e arde ogni sua razionalità
    Diverse volte ha chiesto pietà, diverse volte ha supplicato la sua regina di essere magnanima, ma più supplicava e più il mio sadico tormento continuava.
    Non ho interesse per i suoi desideri e le sue pulsioni, io voglio semplicemente il trionfo del mio Ego e un orgasmo per la mia anima
    Decisi comunque di liberarlo dalla gabbia, ma non dalla castità.

  2. Ho continuato a stuzzicare ed ammaliare i suoi sensi in un continuo turbine di piacere sempre più negato, con la sua speranza sempre più inginocchiata ai miei piedi, perché nonostante fossero passati ormai più di due settimane dal suo ultimo orgasmo ho deciso di negargli ancora la possibilità di provarlo.

      



  3.  



    La visione di questo video renderà ancora più difficile, per lui, controllare il piacere in castità